La fermentazione é ad opera di soli lieviti indigeni e non addizioniamo solfiti, se non in minime concentrazioni al momento dell'imbottigliamento.

Lasciamo che il vino muti e si arricchisca spontaneamente assecondandolo senza interventi invasivi; ogni annata é una storia da raccontare in cui il vigniaiolo, più che protagonista, diventa il testimone di una trasformazione che parte dalla terra e passa in cantina per arrivare nel vostro bicchiere.

VITICOLTURA SOSTENIBILE

Siamo convinti che il futuro della viticoltura sia orientato alla sostenibilità e al rispetto dell'ambiente.Nutriamo le nostre piante senza introdurre nel terreno nessuna molecola di sintesi e praticando tecniche antiche, come il sovescio, restituiamo al suolo gli elementi di cui necessita tutelandone la biodiversità e la fertilità.

I VITIGNI

Nel nostro vigneto coltiviamo, oltre al Syrah, due vitigni autoctoni tipici della zona un tempo conosciuta come Alta Terra di Lavoro: Pampanaro (a bacca bianca) e Lecinaro (a bacca nera).

Sosteniamo il recupero e la vinificazione dei vitigni antichi, spina dorsale di vini unici e fortemente legati al territorio.

LE ETICHETTE DISEGNATE DA SARAH HOEHN

Munus Terrae

Loves Honey Bees

Le api sono le testimoni dirette del fatto che nel nostro vigneto non vengono utilizzati pesticidi né sostanze di sintesi.

Libere di volare tra i filari, raccolgono nettare e polline dai fiori del #sovescio e dei boschi adiacenti al vigneto, producendo un ottimo miele.

Non pratichiamo tecniche intensive di allevamento, lasciamo che siano le stesse api a godere di quasi tutto il miele, ne raccogliamo solo piccole quantità: siamo felici di prenderci cura di queste piccole e meravigliose creature perché rappresentano la colonna portante degli insetti #impollinatori e da esse dipende il futuro di buona parte delle specie vegetali sul pianeta.

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